Un nuovo anno è appena
iniziato Penelope.
Dovrei farti gli auguri, raccontarti dei miei buoni
propositi ed effettuare bilanci eppure nulla di tutto ciò è nelle mie corde in
questi primi giorni dell’anno. La verità è che, contrariamente all'universale e
sotteso desiderio di nuovi inizi che percepisco brulicare nel genere umano
intorno a me, io ho solo voglia di concludere, tagliare, terminare realtà e
situazioni divenute inutili appendici della mia vita e zavorre che mi
impediscono di andare oltre.
L’altra sera ho
assistito, per la prima volta in vita mia, ad un concerto di musica classica e ho
permesso alla mia mente e al mio spirito di vagabondare nei meandri della mia vita. Ascoltavo
la musica e osservavo gli strumentisti da vicino. Ho indagato nei loro sguardi
e vi ho scorto passione e amore per ciò che stavano facendo in quell'istante,
le mosse appassionate delle loro teste e dei loro corpi creavano una movimento
generale che esulava, con eleganza, dalla compostezza apparente che un’orchestra
sembra mostrare al primo impatto. Tutta quella passione e amore per la musica
hanno creato un vortice di energia positiva e vivace che mi ha contagiata dal
profondo. Una frase insistente ha iniziato a ronzarmi dentro come un lieve
sussurro che a fine concerto si è tramutato in un urlo e mi ha detto “Vai oltre”.
Io e te, dolce amica mia, sappiamo dare significato all'andare, sole e senza
appoggio, e all'oltre, al di là di un orizzonte non sempre limpido e visibile.
Per andare oltre, cara Penelope, per farlo
veramente è necessario rinunciare al consueto e all'ordinario, alla cosiddetta zona
di confort, costruita su false certezze volte a tranquillizzarci ma non a renderci
davvero felici. Quella musica impetuosa e suonata con divina maestria mi ha
ricondotta davanti a tutti i fotogrammi stanchi e appannati della mia vita dandomi
uno scossone violento e costringendo a guardare tutto ciò che è (ancora una volta) con disarmante
verità.
Ho fatto molta strada in questi anni e l’ho fatta con te al mio fianco
ma ora so che è giunto il momento di procedere sola. Mi sto preparando al
distacco da te Penelope, e da molto altro, in questo nuovo inizio di anno.
Giunge l’ora di
re indirizzare forze ed energie vitali verso un campo più ristretto di passioni
e di persone. E' momento di scegliere e
abbandonare per poter creare davvero
ciò per cui sono giunta qui.
Mi preparo ad
abbandonarti e lasciarti andare davvero.
Nessun commento:
Posta un commento